Sembrerà strano (o forse no) eppure anche il massaggio infantile nei neonati prematuri potrebbe incidere positivamente sullo sviluppo del sistema immunitario di questi piccoli neonati.
Uno studio randomizzato placebo controllo pubblicato su Pediatrics nel mese di Dicembre 2012 ha voluto studiare proprio questo aspetto del massaggio infantile.
Il razionale dello studio si basa sul fatto che è risaputo come gli eventi di stress possano negativamente influire sullo sviluppo del sistema immunitario dei piccoli neonati prematuri , i quali peraltro sono continuamente sottoposti a stimoli dolorosi nei raparti di terapia intensiva neonatale.
L’ipotesi dello studio è che il massaggio infantile possa essere in grado di aumentare e stimolare il sistema immunitario dei neonati prematuri, valutato attraverso un aumento della citotossicità del sistema di cellule natural killer (NK)
Sono stati arruolati nello studio 120 neonati prematuri stabili; 58 (gruppo di studio) sottoposti a massaggio-terapia per 5 giorni a settimana fino al momento della dimissione per un massimo di 4 settimane e 62 neonati prematuri del gruppo di controllo. Sono stati valutati in tutti i neonati il numero di cellule NK, i linfociti B e T, la citotossicità NK, il peso, il numero di infezioni, la durata dell’ospedalizzazione.
I risultati dello studio hanno evidenziato che la citotossicità NK era piu’ alta nel gruppo di neonati trattati con il massaggio; soprattutto in quei neonati sottoposti a piu’ di 5 giorni di terapia consecutiva, il che fa suppore che questo sia dovuto ad una maggiore stimolazione del sistema immunitario. I neonati nel gruppo di studio presentavano un aumento di peso giornaliero maggiore rispetto al gruppo di controllo.
In questo studio pubblicato da un gruppo svedese su Journal of Pediatrics sono stati valutati l’equilibrio termico e l’ambiente esterno nei neonati estremamente pretermine durante il contatto pelle a pelle. Lo studio è stato condotto su 26 neonati di età gestazionale compresa fra 22 e 26 settimane; le misurazioni sono state eseguite tra 2 e 9 giorni di vita nell’incubatrice (pre-test), durante il contatto pelle a pelle (test) e di nuovo nell’incubatrice (post-test). Sono stati registrati la temperatura cutanea e corporea, la temperatura ambientale ed il tasso relativo di umidità . I risultati dello studio hanno mostrato che i neonati mantenevano una temperatura corporea stabile durante il contatto pelle a pelle. Il trasferimento dall’incubatrice al contatto pelle a pelle e viceversa era associato ad un calo della temperatura che subito pero’ si ristabiliva con il contatto pelle a pelle. L’umidità e la temperatura ambientale erano piu’ basse durante la marsupioterapia rispetto all’incubatrice. Gli autori concludono dicendo che la marsupioterapia è sicura anche nei neonati estremamente prematuri. Dovrebbe pertanto essere iniziata già nella prima settimana di vita ed è fattibile anche nei neonati che richiedono cure intensive, inclusa la ventilazione meccanica. Durante il contatto pelle a pelle la trasmissione di calore dal genitore al neonato è sufficientemente alta da compensare l’aumento delle perdite di calore del neonato.
Early skin-to-skin care in extremely preterm infants: thermal balance and care environment. J Pediatr. 2012 Sep;161(3):422-6. doi: 10.1016/j.jpeds.2012.02.034pag. 3 |
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A cura di: Dr. Lorenzo Giacchetti e Dr.ssa Arianna de Martino |
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